I miei impegni per questa stagione sembrano terminati, pertanto dovrei essere ufficialmente in vacanza. Bello, no? Beh, insomma…
Dopo quattro giorni senza “studiare” (per “studiare” in questa sede intendo il produrmi in attività celebro-intellettuali di qualsivoglia natura) stavo impazzendo. “Il tempo sembra non passare mai se non studi” diceva un mio amico, ed ha ragione. Questo però va contro il concetto stesso di vacanza.
“Vacanza” viene dal latino “vacans”, participio presente di “vacare”, ovvero essere vacuo, vacante. Quindi, si potrebbe dire che le vacanze ci rendono “vuoti”.
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"Morì il tempo,
e il desiderio spento
d'una diversa vita.
Cedette lo sguardo
alle pallide Erinni
la potestà del senso,
rendendo fragile
l'ultimo raggio di luce."
(L'ultimo giorno d'estate)
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